11/04/09

Norme e Leggi: Il mestiere del frigorista, purtroppo è ancora sconosciuto dalle nostre Camere di Commercio!


Sì purtroppo è vero le Camere di Commercio, come tanti altri enti, non sanno ancora in che cosa consiste il mestiere del frigorista. Perciò quando un collega chiede un' autorizzazione, come quella per il trasporto rifiuti pericolosi fino a trenta chilogrammi, non concedono l’autorizzare in quanto nei codici definiti per il nostro lavoro non rientrano né i gas refrigeranti né gli olii. Pazzesco!!! Pensare che è il nostro pane quotidiano, manipolare gas refrigeranti. Ecco che allora ci domandiamo, ma quando entrerà La Certificazione del Personale, come da regolamento CE 842/06, siamo sicuri che i frigoristi possano veramente manipolare i gas refrigeranti??? Perché altrimenti da una parte siamo obbligati ad avere “un patentino” e dall’altra non possiamo trasportare il gas. Follie!!!! Altra nota dolente: come la mettiamo con questo mercato che ci impone una concorrenza, tra noi, così scorretta! Con questo voglio dire, che se non teniamo conto nei nostri prezzi, di tutte le nostre spese, rischiamo di non quadrare i conti e di essere a rischio di sfruttamento (da parte dei committenti) o derisi. Il modo migliore per non cadere in questo maldestro tranello è di conoscere bene i nostri costi e di crescere professionalmente. Perché un imprenditore non può non sapere cosa sta facendo e a che prezzo deve vendere il proprio lavoro. Sembra logico, ma a volte no, che alla fine di ogni lavoro si deve redigere la documentazione obbligatoria per ciò che abbiamo fatto, avendo cura di consegnare al cliente tutta questa documentazione, facendogliela controfirmare per ricevuta, in maniera tale che in qualsiasi momento possiamo dimostrare che ciò che abbiamo costruito/installato è a regola d’arte. Ricordo che non tutti gli impianti sono soggetti alla Direttiva PED, ma che con questo non sono esclusi dalla consegna di una Dichiarazione di Conformità (DM 37/08), di un libretto di uso e manutenzione e di una dichiarazione di collaudo. Tutto questo perché definirci Frigoristi competenti e qualificati. Confido vivamente che a breve si possa ottenere il riconoscimento della categoria e finalmente avere dei codici ATECO che ci identifichino nel mondo dell’impiantistica. La nostra associazione, a comprova della bontà della sua missione, ha già informato il Ministero dell’Ambiente su queste particolari e assurde anomalie. Speriamo bene!!!

Valentino Verzotto
Presidente Nazionale Asso Frigoristi.